Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

Rosso, rosa, azzurro: i colori delle emozioni. La Biblioteca nazionale di Roma festeggia l'Amore, la Donna, la Poesia. Dal 14 febbraio al 21 marzo organizza un'esposizione di poesie dorsali che costruiscono un ideale percorso poetico, da San Valentino - giorno d'inaugurazione - attraverso la Festa della Donna, l'8 marzo, fino al 21 dello stesso mese, Giornata mondiale della poesia (UNESCO).

La poesia dorsale approda per la prima volta a Roma con 30 tavole, in questa mostra che si snoda lungo la galleria centrale della Biblioteca Nazionale.
Il Rosso apre la rassegna, il 14 febbraio in occasione di San Valentino, brevi liriche, pensieri o haiku rivolte all'universo dell'Amore in ogni sua declinazione: esclusivo, totale, ferito, immaginifico, erotico, romantico. Sfuma quindi nel rosa delle poesie dorsali dedicate alla donna nel giorno della sua festa. Chiude l'Azzurro, colore del pensiero occidentale qui abbinato alla Poesia, che il 21 marzo viene celebrata da tutti gli Stati membri dell'Unesco. È l'occasione per ricordarlo negli spazi adiacenti alla mostra, in cui la Biblioteca Nazionale metterà a disposizione una serie di volumi per un laboratorio aperto a tutti i visitatori. Ogni poesia dorsale realizzata in questa occasione verrà fotografata e consegnata al suo autore.

La poesia dorsale, nata come idea visiva dall'intuizione del fotografo Silvano Belloni e realizzata dalla giornalista Antonella Ottolina, sovrappone i titoli dei libri (i dorsi, appunto) per dar vita a brevi componimenti in versi. È una poesia che parla il linguaggio dell'immagine, prescindendo dal valore e dalla notorietà del titolo (un po' una seconda vita per quelli dimenticati). Ma soprattutto una tentazione ludica per chi ama la lettura e si circonda di libri.

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