Nuovi documenti nel museo Spazi900: Ungaretti, Deledda, Rubino

Biblioteca nazionale centrale di Roma

14 luglio 2022 - Spazi900

Quasimodo_penna
Quasimodo_penna

Nuovi documenti nel museo Spazi900
Ungaretti, Deledda, Rubino

Ungaretti_San Martino del CarsoDa oggi nuovi documenti arricchiscono il percorso espositivo del museo Spazi900. Tra questi, per la prima volta sono esposti i manoscritti autografi delle poesie San Martino del Carso e Risvegli, raccolte ne Il Porto Sepolto di Giuseppe Ungaretti: «Incomincio Il Porto Sepolto, dal primo giorno della mia vita in trincea, e quel giorno era il giorno di Natale del 1915, e io ero nel Carso, sul Monte San Michele. Ho passato quella notte coricato nel fango, di faccia al nemico che stava più in alto di noi ed era cento volte meglio armato di noi. Nelle trincee, quasi sempre nelle stesse trincee, perché siamo rimasti sul San Michele anche nel periodo di riposo, per un anno si svolsero i combattimenti. Il Porto Sepolto racchiude l’esperienza di quell’anno».

BNCR_A_R_C_73_I_2_0001Di Grazia Deledda è possibile vedere il manoscritto di uno dei suoi romanzi più celebri, Elias Portolu, nella sua prima stesura e sul tipico supporto scrittorio utilizzato dalla scrittrice – delle strisce verticali di carta dove la scrittura si estende su tutto il foglio senza quasi margini –, insieme ad alcuni documenti relativi alla cerimonia di conferimento del premio Nobel: il menù del Grand Hotel di Stoccolma del 10 dicembre 1927 e la mappa dei posti a sedere.

Entra per la prima volta nel percorso l’illustratore, poeta e scrittore per bambini originario di Sanremo, Antonio Rubino, con il bozzetto di Fantasia. Calendarietto per il 1913, calendarietto editoriale edito da Bemporad nel quale sono pubblicizzate tra le varie opere Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.

Non solo carte, ma anche gli oggetti della scrittura: la penna stilografica di Salvatore Quasimodo insieme ad altri cimeli.

Rubino_Calendarietto

Buona visita!

Dal 18 luglio orario estivo: 10.00-13.00.

Visita virtualmente il museo attraverso il Portale Spazi900: http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/spazi900