Re-writing the wor(l)d
Biblioteca nazionale centrale di Roma
23 ottobre - 22 novembre 2024 - Mostra
Re-writing the wor(l)d
23 ottobre – 22 novembre 2024
Nel 1455 il cartografo genovese Bartolomeo Pareto completava il suo magnifico Planisfero, una grande carta nautica che ritraeva le coste europee, del Nord Africa e del Vicino Oriente, con centro di figura collocato come di consueto nel mezzo del Mediterraneo, da sempre cuore nevralgico dei commerci, degli scambi e delle interazioni fra i popoli.
Di lì a breve tutto sarebbe mutato: alla recente caduta di Costantinopoli e dell’Impero romano d’Oriente (1453) seguiva la perdita del controllo del Mediterraneo da parte delle marine cattoliche, l’esodo degli intellettuali bizantini verso Venezia, il conseguente recupero dei classici greci e di nozioni scientifiche scomparse nell’Occidente, le esplorazioni geografiche oltre i confini conosciuti per aprire nuove rotte commerciali verso le Indie.
La tavola intitolata Tuto el dischoperto in carta marina, parte di uno spettacolare atlante manoscritto di Antonio Millo databile agli anni ’80-‘90 del sec. XVI, riassume in immagini l’epocale cambiamento di visione: un’ecumene dai confini immensamente dilatati, ridisegnati dalle imprese di esploratori e marinai al soldo dei regni di Spagna e Portogallo, costringeva il mondo latino e i ceti che avevano dominato per secoli il panorama culturale a confrontarsi con l’altro e il diverso, a intenderne e a parlarne le lingue.
Quasi contemporaneamente la nascita e lo sviluppo dell’Ars artificialiter scribendi rivoluzionavano le tecniche di produzione e di diffusione della conoscenza, e il libro a stampa, primo mezzo di comunicazione di massa, si faceva presto testimone della nuova realtà storica e dei mutati rapporti sociali attraverso la realizzazione di varie e numerose tipologie di caratteri non latini per la produzione di libri destinati alla circolazione globale.
A corredo della Conferenza internazionale 2024 del CERL dal tema European Printing in Non-Latin Scripts, che ha luogo quest’anno in Italia presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma e che focalizza l’attenzione sulla stampa in Europa di libri in caratteri non latini, la Biblioteca Nazionale è lieta di allestire una breve esposizione presentando alcune opere antiche, rare e di pregio particolarmente rappresentative di quello straordinario momento di incontro fra culture e tradizioni diverse che portò a inaugurare l’epoca moderna e, letteralmente, a riscrivere il mondo e i suoi linguaggi.
In mostra carte nautiche e atlanti manoscritti, edizioni quattrocentesche riccamente decorate dei trattati di Tolomeo, esempi di incunaboli stampati in caratteri greci ed ebraici e rari testi illustrati afferenti al fondo cinese antico a stampa.
La mostra sarà aperta al pubblico con i seguenti orari:
lunedì-giovedì ore 10.00-18.00
venerdì ore 10.00-13.00