Avviso per la ricerca di promotore di Project Financing di servizi culturali

Avviso del 8 gennaio 2015 



Si comunica che il giorno 14 gennaio 2015 alle ore 10.00 presso la sede della Biblioteca Nazionale centrale di Roma III piano Salone Direzione, la Commissione giudicatrice nell'ambito della gara in oggetto, si riunirà in seduta pubblica, al fine di espletare le attività previste dall'art. 5 dell'avviso per la ricerca di project financing di servizi culturali.

Il RUP

Dott. Andrea De Pasquale


 

Avviso per la ricerca di promotore di Projcect Financing di servizi culturali

Manifestazione d'interesse per la presentazione di proposte di Project Financing per "servizi integrati al pubblico per la riqualificazione e valorizzazione dell'offerta culturale promossa dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma da attivarsi tramite affidamento in concessione ai sensi dell'articolo 278 del d.p.r. 207/2010 - finanza di progetto nei servizi.

La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, istituto dotato di autonomia speciale, ai sensi del DM del 7 ottobre 2008, ha determinato di avviare la procedura della finanza di progetto nei servizi ai sensi dell'art. 152 comma 3 e 197 comma 3 del Dlgs n.163/2006 e s.m.i. "Codice dei Contratti Pubblici" e dell'art.278 del DPR 207/2010 - "Regolamento di Attuazione del Codice dei Contratti Pubblici", al fine di attivare un sistema di servizi integrati al pubblico per la riqualificazione e valorizzazione dell'offerta culturale promossa ai sensi degli artt. 115 e 117 del D.Lgs. 42/2004.

Premesso quanto sopra, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, di seguito chiamata anche per brevità Biblioteca, in riferimento all'affidamento in finanza di progetto di contratti di concessione di servizi, disciplinata dall'art. 278 del Regolamento di Attuazione del Codice dei Contratti Pubblici (D.P.R. 207/2010) ed agli ulteriori articoli di legge in esso richiamati, intende sollecitare un confronto tra diverse proposte al fine di procedere ad una valutazione comparativa prodromica all'individuazione dell'interesse pubblico e al fine di giungere all'individuazione del soggetto promotore, al quale attribuire il diritto di prelazione, nel rispetto dei principi del Trattato che debbono caratterizzare anche le procedure di affidamento di concessione di servizi culturali, ivi comprese le procedure in finanza di progetto.

ART.1 Descrizione dei servizi e durata

Il concessionario, che sarà individuato a seguito della successiva procedura ad evidenza pubblica, dovrà gestire i seguenti servizi al pubblico:

  • servizi per l'organizzazione di mostre e manifestazioni culturali con eventuale gestione del servizio di biglietteria, prenotazione, vendita anche online;
  • servizi di promozione del sito come location per eventi anche non culturali;
  • servizi editoriali e di vendita riguardanti: cataloghi e sussidi catalografici; audiovisivi; prodotti su supporti informatici; materiale informativo; merchandising;
  • servizio di riproduzione di beni librari;
  • servizi di caffetteria e ristorazione;
  • servizi di informazione, di guida e assistenza didattica;

dovrà inoltre:

  • riallestire gli spazi destinati ai predetti servizi al pubblico;
  • provvedere alla loro manutenzione ordinaria;
  • provvedere al pagamento dei costi relativi ai consumi di gas, energia elettrica mediante l'utilizzo di utenze autonome previo distacco dalle utenze della Biblioteca ed iscrizione al pagamento della TASI oppure per la quota di pertinenza in proporzione agli spazi occupati.

 ART.2 Costo dell'investimento

Il costo dell'investimento, comprensivo di progettazione e riallestimento, verrà assicurato dai proventi della gestione dei servizi al pubblico per un numero di anni pari alla durata della concessione che avrà un'estensione massima di anni dieci.

I costi degli interventi graveranno sul concessionario, successivamente individuato, nella II fase della procedura.

ART.3 Soggetti ammessi e requisiti per la partecipazione

La partecipazione alla presente manifestazione d'interesse è rivolta a tutti i soggetti indicati all'art.34 e ss. del Dlgs n.163/2006 e s.m.i., sia in forma singola che in raggruppamento permanente o temporaneo, in possesso dei requisiti previsti dagli art. 95 e 96 del DPR 207/2009. È ammessa la partecipazione di consorzi ordinari di concorrenti di cui all'art. 2602 del codice civile anche se non ancora costituiti.

Parimenti il soggetto concorrente, singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell'art. 34, potrà soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti richiesti anche avvalendosi di altro soggetto ai sensi dell'art.49 del Dlgs n.163/2006 e s.m.i.

La partecipazione alla presente manifestazione d'interesse è riservata agli operatori economici in possesso, a pena di esclusione dalla procedura stessa, dei requisiti di carattere generale disciplinati dall'art.38 del Dlgs 163/2006 e sm.i.

I soggetti partecipanti dovranno inoltre dimostrare di essere in possesso dei seguenti requisiti tecnici:

  • esperienza almeno triennale nella gestione di servizi analoghi di cui all'art. 1;
  • fatturato medio annuo dell'ultimo triennio di almeno due dei servizi culturali di cui all'art. 1 (ad esclusione dei servizi di caffetteria e ristorazione) non inferiore ad euro 300.000,00.

ART. 4 Modalità di presentazione della proposta

I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione d'interesse, di cui al presente avviso, in lingua italiana, in apposito plico chiuso e firmato su tutti i lembi di chiusura, da recapitare a mezzo del servizio postale, di agenzia di recapito, corriere ovvero anche a mano presso la Segreteria della Direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma - Viale Castro Pretorio 105 III piano stanza n.327 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì e dovranno pervenire al medesimo indirizzo, entro e non oltre il termine perentorio: ore 13.00 del 22 dicembre 2014.

Sul plico, oltre all'indirizzo della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, come sopra indicato, dovrà essere specificato in modo completo e leggibile il nome e l'indirizzo completo del proponente e dovrà essere riportata la dicitura: "Finanza di progetto - Progetto presentato ai sensi dell'art. 278 del D.P.R. 207/2010 per l'affidamento in concessione della gestione di servizi integrati al pubblico per la riqualificazione e valorizzazione dell'offerta culturale promossa dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma - NON APRIRE".

Il plico dovrà essere controfirmato sui lembi di chiusura e sigillato con ceralacca, a garanzia della segretezza dell'offerta. La ceralacca può essere sostituita da nastro adesivo sigillante trasparente, in modo da rendere visibile la/e firma/e sui lembi di chiusura.

Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo, il plico stesso non giunga a destinazione integro, chiuso e nel termine temporale sopra stabilito, il quale è perentorio.

Il plico dovrà contenere al suo interno, a pena di esclusione, le seguenti buste, nelle quali dovrà porsi la documentazione indicata per ciascuna di esse:

BUSTA "A" - DOCUMENTI RICHIESTI

BUSTA "B" - PROPOSTA 

Nella busta "A"

1) Istanza di manifestazione d'interesse, debitamente sottoscritta, con indicato il nominativo, il codice fiscale, il numero di fax e l'indirizzo di posta certificata del soggetto richiedente con espressa autorizzazione al suo utilizzo per le comunicazioni inerenti la presente procedura, unitamente ad una copia fotostatica del documento del sottoscrittore. Nell'istanza, il promotore dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità:

  • di possedere i requisiti di ordine generale indicati all'art. 38 comma 1, del D.Lgs. 12 aprile 2006 nr. 163 (in caso di condanne, dovranno essere indicati i reati consumati e le sentenze pronunciate);
  • di possedere i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti dall'articolo 3 del presente avviso.

Alla domanda va allegata una copia di documento d'identità in corso di validità di tutti i sottoscrittori.

Nella busta "B" saranno inseriti:

1) Lo studio di fattibilità con specificazione delle caratteristiche dei servizi e della gestione, completo asseverato dai soggetti indicati dall'art. 153, comma 9, del Dlgs n.163/2006 e s.m.i. e contenente i seguenti elementi:

  • analisi fattibilità finanziaria degli investimenti (costi-ricavi);
  • analisi di fattibilità economica e sociale (costi- benefici);
  • schema di sistema tariffario

2) Il piano economico-finanziario che dovrà necessariamente specificare il costo dell'investimento previsto e i canoni fissi e variabili previsti a favore del concedente- Biblioteca.

Le proposte dovranno indicare, inoltre, l'importo delle spese sostenute per la loro predisposizione comprensiva dei diritti sulle opere d'ingegno di cui all'art. 2758 del c.c., nel limite di cui all'art. 153, comma 9, ultimo periodo del Decreto Legislativo n. 163/2006; tale importo non potrà superare il 2,5 per cento del valore dell'investimento, come desumibile dal piano economico-finanziario.

3) una bozza di convenzione con allegata bozza di capitolato.

Nel caso di Raggruppamenti Temporanei e di Consorzi, anche se non ancora costituiti, la richiesta di partecipazione deve essere sottoscritta da tutti i soggetti, fermo restando che debba essere individuato il mandatario il quale rappresenterà il raggruppamento che si costituirà successivamente.

I requisiti di carattere generale, ossia l'insussistenza delle condizioni di esclusione di cui all'art. 38 del D.Lgs.163/2006 devono essere posseduti e dichiarati da tutti i soggetti componenti il raggruppamento concorrente.

Non si darà corso all'apertura dei plichi che non risultino pervenuti entro il termine perentorio indicato; che non siano stati formati secondo le modalità sopra descritte, che non riportino nella busta le scritte sopra indicate. Tali plichi saranno esclusi dalla procedura.

Non si darà corso alla valutazione delle proposte che non siano complete di tutta la documentazione richiesta dall'art. 278 del DPR 207/2010.

La presentazione della proposta non vincola in alcun modo l'Amministrazione, neppure sotto il profilo della responsabilità precontrattuale ex art.1337 del c.c. . La Biblioteca, quindi, resterà libera di gestire i servizi in maniera diversa, senza cioè incorrere nella finanza di progetto di cui al DPR 207/2010, di non riconoscere il pubblico interesse nei confronti di alcuna delle proposte pervenute.

ART. 5 Procedura comparativa

L'Amministrazione procederà alla valutazione della fattibilità delle proposte per la individuazione di quella di pubblico interesse da mettere successivamente in gara e tale valutazione verrà effettuata anche in presenza di una sola di esse. Per la valutazione delle proposte l'Amministrazione si avvarrà di un apposita Commissione istituita ai sensi dell'art. 84 del D.lgs n. 163/2006 che esaminerà comparativamente le offerte. Le proposte saranno valutate tenendo conto dei seguenti elementi:

  • Sostenibilità economico-finanziaria;
  • Coerenza con gli obiettivi culturali e la mission della Biblioteca
  • Completezza dell'offerta e della struttura tecnico-organizzativa proposta

I plichi pervenuti saranno aperti in seduta pubblica; la data della seduta pubblica verrà comunicata tramite pubblicazione sul sito Web dell'Istituto.

In tale seduta l'Amministrazione provvederà alla verifica della completezza dei documenti presentati mentre la valutazione delle proposte avverrà in successive sedute riservate.

La Commissione stilerà una graduatoria di offerenti. Il soggetto che ha presentato la miglior offerta sarà nominato promotore provvisorio.

L'Amministrazione, successivamente alla valutazione da parte della Commissione di Valutazione, si esprimerà in relazione al pubblico interesse della proposta attraverso un provvedimento di formale approvazione.

Preliminarmente all'approvazione, anche sulla base delle eventuali indicazioni fornite dalla Commissione di Valutazione, l'Amministrazione potrà invitare il soggetto che ha proposto il progetto ad apportare alla propria proposta progettuale le modifiche necessarie per la sua approvazione. Se il proponente non apporta le modifiche richieste, la proposta non potrà essere dichiarata di pubblico interesse.

Il progetto presentato, successivamente alla approvazione dell'Amministrazione procedente come sopra descritta, è posto a base di gara ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 163/2006 per l'affidamento della concessione.

Alla gara dovrà partecipare anche il proponente, che assume la denominazione di promotore. La mancata partecipazione del promotore determina la sua esclusione dalla procedura. Nel bando l'Amministrazione aggiudicatrice può chiedere ai concorrenti, compreso il promotore, la presentazione di eventuali varianti alla proposta progettuale approvata.

Ai sensi dell'art. 278 comma 4 del DPR 207/2010 in fase di scelta del contraente, al promotore sarà offerta possibilità di adeguare la propria proposta a quella giudicata più conveniente dall'Amministrazione. In tal caso il promotore risulterà affidatario della concessione.

Qualora il promotore non eserciti il diritto di prelazione e, pertanto, risulti aggiudicatario della concessione un soggetto diverso dal promotore, quest'ultimo avrà diritto al pagamento, a carico dell'aggiudicatario, dell'importo delle spese sostenute per la predisposizione dell'offerta, comprensivo anche dei diritti sulle opere dell'ingegno di cui all'articolo 2578 del codice civile, nel limite massimo, pertanto del 2,5 per cento del valore dell'investimento, come desumibile dallo studio di fattibilità posto a base di gara.

ART. 6 Ulteriori informazioni

Tutti i quesiti pervenuti, il cui contenuto potrà essere sintetizzato dall'Amministrazione procedente, riceveranno risposta unicamente attraverso la pubblicazione periodica di specifiche FAQ sul sito Web dell'Istituto.

Per l'acquisizione di dati tecnici necessari alla formulazione delle proposte, nonché per eventuali sopralluoghi è possibile contattare: arch. Luciano Terralavoro, responsabile dell'Ufficio Manutenzioni e lavori.

Per informazioni di carattere amministrativo è possibile contattare: avv. Barbara Porru, responsabile dell'Ufficio legale e contenzioso.

Per informazioni sui servizi previsti della Biblioteca è possibile contattare: dott.ssa Silvana de Capua, responsabile dell'Ufficio rapporti istituzionali, valorizzazione, comunicazione e fund-raising.

Il Responsabile Unico del Procedimento è: il Dottor Andrea De Pasquale.

Ai sensi del Dlgs. n.196/2003 si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza. Il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l'accertamento dell'idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di cui trattasi. 

Roma, 10 novembre 2014

Il Direttore

Dottor Andrea De Pasquale

 

Allegati

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