Libro antico


Il settore si occupa della catalogazione e valorizzazione dei libri antichi a stampa pubblicati dal 1501 al 1830 e delle informazioni bibliografiche relative a questo materiale e svolge un importante ruolo, sia teorico che pratico, nell'ambito della catalogazione e dello studio del libro prodotto dalla stampa manuale.

Il fondo antico della biblioteca è costituito in parte da volumi pervenuti attraverso gli acquisti e i doni e prevalentemente dai volumi delle Librerie dei conventi devolute al Regno d'Italia dopo la soppressione delle corporazioni religiose di Roma nel 1873, primo nucleo della nuova Biblioteca Nazionale a Roma (1876).

I libri antichi a stampa, nella sede della nuova biblioteca nazionale presso il Collegio romano dei Gesuiti, a differenza dei manoscritti rimasti divisi secondo la provenienza, furono fusi, riordinati e collocati secondo il formato.

Per alcune biblioteche si sono conservati gli antichi cataloghi e/o gli inventari redatti in occasione del loro passaggio alla Biblioteca Nazionale di Roma (Fondo manoscritto Antichi Cataloghi).

In occasione dei progetti di catalogazione delle edizioni a stampa antiche in SBN-Libro antico, dal 1994 è attivo, con un incremento costante, l'archivio possessori e provenienze, consultabile a richiesta in sede.

Sulla base degli antichi cataloghi e inventari e dell'archivio possessori e provenienze sarà possibile ricostituire virtualmente le antiche biblioteche, come è stato fatto per la biblioteca della Farmacia del Collegio romano dei Gesuiti.

E' stata costituita la base dati Mar.T.E., Marche Tipografiche Editoriali di editori e tipografi italiani del Seicento, che conta più di 1300 schede ed è in incremento costante col procedere della catalogazione.

Le edizioni antiche a stampa si consultano nella Sala manoscritti e rari e sono reperibili attraverso i seguenti strumenti:

La Biblioteca è partner del CERL - Consortium of European Research Libraries per l'incremento della base dati europea del libro antico HPB - Hand Press Book, consultabile dalle postazioni della biblioteca attraverso password.

Il settore si occupa inoltre della catalogazione delle pubblicazioni anteriori al 1830 di fondi pervenuti alla biblioteca per acquisto (Fondo Macchia) o dono (Fondo Falqui).