Lo sguardo dell’archeologo. Calvino mai visto - Prorogata fino al 24 maggio 2024

Biblioteca nazionale centrale di Roma

18 ottobre 2023-26 gennaio 2024 - Mostra

Sala Calvino Osservatore
Sala Calvino Osservatore

Lo sguardo dell’archeologo
Calvino mai visto

(Mostra 18 ottobre 2023 - 26 gennaio 2024)

La Biblioteca nazionale centrale di Roma festeggia i 100 anni di Italo Calvino

Il percorso espositivo, a cura di Eleonora Cardinale, pone al centro oggetti, documenti e libri dello scrittore mai visti, un Calvino inedito, che il visitatore per la prima volta può vedere attraverso materiali provenienti dalla biblioteca personale e dalle carte dell’autore, oggi conservate alla Nazionale di Roma, e dalle recenti acquisizioni della Biblioteca. Un modo per entrare nel laboratorio dello scrittore e conoscere come lavorava e leggeva, tra fogli di appunti, di schemi, stesure manoscritte in brutta e bella copia, dattiloscritte, e libri con tracce di lettura.

La mostra, patrocinata dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Italo Calvino, si articola in tutti gli spazi espositivi della Biblioteca, creando una narrazione organica e unitaria che coinvolge l’intero Istituto, dall’esterno all’interno.

BNCR_Ritratti-su-misura

Il percorso inizia nella Sala Mostre con 7 sezioni, ognuna delle quali ruota intorno a un oggetto proveniente dall’abitazione romana di Piazza di Campo Marzio 5: ogni oggetto della casa riveste un significato specifico, non è casuale la sua presenza. Proprio a partire dagli oggetti, in un gioco combinatorio come carte sparse su un tavolo, prende avvio il racconto delle sezioni: «il solo fatto che oggetti così e così si ritrovino in quel punto già dice tutto quel che c’era da dire». La prima sezione si apre con l'album fotografico di famiglia: ricostruisce gli anni giovanili a Sanremo attraverso alcuni suoi libri scolastici con disegni e vignette, le pagelle di scuola, testi giovanili in prosa e in versi, una delle sue prime letture, il Gordon Pym di Poe della “Biblioteca romantica”, oltre al certificato di nascita e a un ritratto giovanile a firma di Carlo Levi. Seguono due cartucce sparate dalle camicie nere a San Giovanni nel 1945: è la volta de Il sentiero dei nidi di ragno con l'esemplare con dedica ai genitori e la recensione di Cesare Pavese, insieme ai libri di Stevenson e Conrad e al raro foglio «coscienza di classe» del 1948. La sezione traghetta Calvino da Sanremo a Torino.

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La terza, aperta dalla litografia del Noble Cavalier di Alexander Calder, è incentrata sulla trilogia degli antenati con testi e prime edizioni con dedica, insieme al saggio Il midollo del leone e alle Fiabe italiane. La quarta ha come protagonisti i dischi di Cantacronache, progetto torinese che vede Calvino coinvolto nella scrittura di testi per canzoni. La quinta dispone sul tavolo i tarocchi adoperati dallo scrittore per Il castello dei destini incrociati: protagonisti sono gli anni parigini con esposte anche le opere donate con dedica alla futura moglie Esther Judith Singer, detta Chichita, appena conosciuta. La sesta con le tessere di partito mostra, quale immagine degli anni Settanta, il testo inedito di carattere politico Il “sorpasso”, rifiutato dalla «New York Review of Books», insieme al manoscritto del racconto La poubelle agréée, il suo scritto «più impegnato». La settima, lo sguardo su Roma con la statuetta dell’osservatore, è dedicata a Palomar con materiale preparatorio e bozze di stampa, ma anche al suo intervento alla Fiera del Libro di Buenos Aires, ai suoi scritti su Gadda e alle Lezioni americane. Questo primo percorso espositivo si conclude nella sala video dove è possibile vedere gli inediti filmini di famiglia degli anni sanremesi, con le bobine e il proiettore della Pathé Baby, significativa testimonianza della sua passione per il cinema, arricchita da una postazione multimediale.

La mostra continua all'interno del museo Spazi900: nello spazio Calvino sono esposti i libri degli altri, quelli inviatigli dai suoi amici scrittori e poeti con dedica, tra i quali Morante, Pasolini, Cortázar, Queneau, mentre nello spazio Carlo Levi si trova un suo ritratto sul cavalletto del pittore.

Dagli spazi esterni della Biblioteca si passa a quelli interni: il percorso prosegue lungo la galleria centrale quale trait d'union tra la Sala Mostre e la Sala Italo Calvino. La galleria ospita una sezione dedicata a Marcovaldo ovvero Le stagioni in città con le tavole originali delle illustrazioni di Sergio Tofano non pubblicate nel volume del 1963, insieme a ritratti fotografici dello scrittore.

Accompagnano poi il visitatore lungo la galleria citazioni sulla biblioteca e sui libri tratte dai suoi testi. La sorpresa finale è poter entrare nella sua casa: la Sala Italo Calvino, che ricostruisce con gli arredi originari il salone-studio dell’abitazione romana di Campo Marzio.

BNCR_Marcovaldo_ill.-Sergio-Tofano

Ingresso gratuitoBNCR_Omero_L'Iliade-e-l'Odissea

Orario Mostra

Dal lunedì al giovedì 10.00-18.00
Venerdì 10.00-13.00
Sala Italo Calvino 8:30-13:30

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Visite guidate

Le visite guidate per le scuole si terranno ogni venerdì, sempre con non più di due gruppi a mattina, uno alle 10:00 e l’altro alle 11:30, formati da circa 20-25 membri ciascuno. Le visite sono gratuite.

Per prenotazioni e informazioni scrivere a bnc-rm.novecento@cultura.gov.it

 Rassegna stampa

- Rai Cultura, Calvino mai visto, 11/10/2023

- AgenziaCult, Calvino, alla Biblioteca nazionale di Roma la mostra ‘Lo sguardo dell’archeologo’, 11/10/2023

- Rai 3, TgR Lazio, 18/10/2023, ore 19:30,

- Rai News, La Biblioteca nazionale centrale di Roma festeggia i 100 anni di Italo Calvino con una mostra, 18/10/2023

- Rai 2, Tutto quanto fa cultura, 19/10/2023, minuto 00:12:00

- RaiPlay, Play Books (Speciale Calvino), 19/10/2023, minuto 00:09:40

- Rai Italia, Casa Italia, 23/10/2023, minuto 00:35:30

- La casa dell'archeologo, ovvero l'altro Calvino, "Le parole e le cose", 7 dicembre 2023


Foto inaugurazione della mostra

Video dell'inaugurazione della mostra