Archivio Fotografico Ceccarius



Nel 1972 il Ministero della Pubblica Istruzione acquistò, per poi donarli alla Biblioteca Nazionale di Roma, la biblioteca e l'archivio di Ceccarius (Giuseppe Ceccarelli, 1889-1972), giornalista e studioso di romanistica che durante la sua vita aveva collezionato molteplici documenti testimonianti la vita e la cultura romana tra Ottocento e Novecento. Tra questi, un cospicuo insieme di fotografie (circa 1.500), rappresentative di tutte le età della tecnica fotografica e dell'attività di molti dei maggiori fotografi dell'epoca. Alcune di esse sono particolarmente importanti per comprendere le trasformazioni del tessuto urbano dopo il 1870: Ceccarius infatti seguì da vicino l'attività delle Commissioni insediate presso il Governatorato per il riassetto urbanistico di Roma. Altre serie ritraggono eventi particolari, come l'inondazione del Tevere del 1887 o la nevicata del 1965, o mettono a confronto i mutamenti della città tra gli anni trenta e gli anni sessanta. Non legati all'immagine di Roma ma non meno interessanti sono le serie formato carte de visite, ritratti di ecclesiastici, di militari di ogni ordine e grado dell'esercito pontificio e di personaggi della società nobiliare; o le testimonianze di avvenimenti storici, cerimonie ufficiali, mostre, e le numerose riproduzioni di monumenti e opere d'arte.