Cartografia

Il Fondo cartografia comprende un ricco patrimonio di carte geografiche sciolte, antiche e moderne, e si configura in modo autonomo rispetto alle rappresentazioni cartografiche contenute nei manoscritti e nei pregiati atlanti antichi che fanno parte dei fondi storici della Biblioteca, di cui hanno mantenuto la collocazione.

Il Fondo cartografia, la cui origine risale all'istituzione della Biblioteca  che incamerò il patrimonio delle Congregazioni religiose soppresse, viene regolarmente incrementato dalle accessioni derivanti dal deposito legale, dagli acquisti e dai doni.

La parte antica del Fondo cartografia comprende, oltre ad alcune carte nautiche manoscritte dei secoli XV-XVII di notevole pregio, anche 10 globi celesti terrestri, manoscritti e a stampa, un astrolabio arabo del secolo XVI ed un astuccio di cuoio del secolo XVII.

Nella parte moderna, che attualmente comprende circa 21.000 carte geografiche, figurano anche le raccolte organiche degli Enti cartografici ufficiali dello Stato e di alcuni Istituti cartografici privati.

L'insieme di tali raccolte consente di offrire una visione completa della produzione cartografica italiana, dalle sue origini fino ad oggi.

Per il materiale cartografico sono disponibili due cataloghi alfabetici a schede: uno ordinato per intestazione geografica ed uno ordinato per autori, cartografi, incisori, ecc.. Nel catalogo alfabetico ordinato per intestazione geografica sono contenute: le schede relative a tutte le carte sciolte, sia manoscritte che a stampa, le schede relative allo spoglio di atlanti ed altri volumi dei fondi storici e quelle dei globi e degli altri oggetti attinenti alla cartografia, posseduti dalla biblioteca.

Il Fondo cartografia e i cataloghi speciali si consultano nell'area delle Collezioni speciali, nel settore dedicato alla Cartografia.