Collezioni

Il patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma si è incrementato a partire dal 1875, anno della sua istituzione, attraverso i tre canali d'accesso del deposito legale, degli acquisti e dei doni.

Le acquisizioni di interi fondi librari e appartenuti a eminenti personaggi della cultura, primo fra tutti Ruggero Bonghi (fondatore della Biblioteca e ministro della Pubblica Istruzione dal 1874 al 1876), hanno permesso di arricchire il patrimonio della Biblioteca di raccolte prestigiose e talvolta uniche.

Una delle acquisizioni più significative degli ultimi decenni è senz'altro quella relativa alla biblioteca di Enrico Falqui, che insieme a una politica degli acquisti specifica su edizioni rare e di pregio, documenti autografi e archivi letterari, fa sì che la Biblioteca possa vantare una documentazione particolarmente ricca sulla letteratura italiana del Novecento.

Le sale di lettura, nate all'indomani del trasferimento nella attuale sede (1975) e oggi completamente rinnovate, costituiscono il nucleo attorno a cui le collezioni si sono sviluppate.

Attualmente la Biblioteca possiede circa:
7.500.000 volumi
9.000 manoscritti
160.000 autografi
2.000 incunaboli
25.000 edizioni del XVI secolo
22.578 carte geografiche
42.598 fra stampe, disegni e fotografie
2.175.458 fascicoli di periodici
42.000 tesi di dottorato
131.568 audiovisivi
1.070 spartiti

Inoltre sono disponibili sulla Teca Digitale della Biblioteca circa 19.000.000 di immagini.

Le scaffalature dei depositi librari coprono attualmente 112 Km lineari.

I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2022