News - Pubblicati 2 volumi dei Quaderni della Biblioteca

14/05/2018

Al regno di Romolo succede quello di Numa: Domenico Gnoli direttore della Biblioteca Nazionale Centrale (1881-1909)
Collana Quaderni della Biblioteca nazionale centrale di Roma n. 21

Ed. Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, 2017

Vi segnaliamo l’uscita degli atti del convegno tenutosi il 15 marzo 2016 nella ricorrenza del primo centenario della morte di Domenico Gnoli (1838-1915), direttore per ben 26 anni, dal 1881 al 1909, della Biblioteca nazionale centrale di Roma.

La figura di Gnoli è rimasta finora trascurata nelle pubblicazioni relative alla Biblioteca, a cominciare da quella celebre di Virginia Carini Dainotti. Nel Quaderno Al regno di Romolo succede quello di Numa: Domenico Gnoli direttore della Biblioteca Nazionale Centrale (1881-1909) la sua figura è stata affrontata sotto diversi aspetti, grazie ai contributi di Andrea De Pasquale, Alberto Petrucciani, Angela Adriana Cavarra, Maria Patrizia calabresi, Matteo Villani, Margherita Maria Breccia Fratadocchi, Marina Venier, Paola Puglisi, Eleonora Cardinale, Lauro Rossi, Paolo Traniello.

La Biblioteca quindi con questi atti vuole tributare il suo omaggio a un direttore straordinario a cui deve, ancora oggi, molti degli aspetti e delle caratteristiche che la contraddistinguono e che l’hanno resa la più grande biblioteca d’Italia.

 

Epistolari. Dagli archivi dei mediatori
Collana Quaderni della Biblioteca nazionale centrale di Roma n. 22

Ed. Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, 2018

Questo numero dei Quaderni della Biblioteca nazionale centrale fa parte delle numerose iniziative cui ha dato vita la collaborazione tra la Biblioteca nazionale centrale di Roma e l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” rappresentata dal gruppo METE (Mediatori e traduttori Europei) del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società.

Il volume riunisce i contributi di Andrea De Pasquale, Gabriella Catalano, Daniela Bonanni, Alessandra D’Atena, Mario Marino, Eleonora Cardinale, Simona Munari, Rosy Colombo, Maria Maddalena Vigilante, Margherita Sojka, Valeria Bottone, che hanno preso in considerazione le figure e l’opera di mediatori e traduttori, appartenenti a varie aree linguistiche.

Attraverso gli estesi epistolari posseduti dalla Biblioteca è stato possibile documentare il vivace incontro tra diverse culture avvenuto nel Novecento per opera di autori come Bertolucci e Vigolo e di critici e specialisti come Lo Gatto, Maver, Macchia.