Sulle rive della memoria: il prosciugamento del Fucino la più grande opera idraulica dell’Italia Unita

Biblioteca nazionale centrale di Roma - In collobarazione con la Società Geografica Italiana

16 marzo - 28 aprile 2012 - Mostra

Sulle rive della memoria: il prosciugamento del Fucino la più grande opera idraulica dell’Italia Unita

La storia della bonifica del Fucino si sviluppa e si completa subito dopo la creazione del nuovo stato così questo evento si inserisce tra le celebrazioni del 150o anniversario della costituzione dell’Unità d’Italia. Infatti come il collettore sotterraneo del lago Fucino ha rappresentato la più grande opera idraulica del periodo antico così il suo integrale drenaggio è la prima grande opera del nuovo stato italiano. Un’opera che si realizza attraverso una sinergia tra imprenditoria privata e potere pubblico. Vittorio Emanuele, che aveva reiterato il vecchio decreto borbonico, affiderà infatti in concessione ad Alessandro Torlonia le terre acquisite dalla bonifica, conferendogli anche il titolo di "Principe del Fucino". 

 

Inaugurazione
Venerdì 16 marzo 2012, ore 11.00

Intervengono
Osvaldo Avallone
Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

Franco Salvatori
Presidente della Società Geografica Italiana

Ezio Burri
Università degli Studi de L’Aquila

Geltrude Di Matteo
Direttrice del Nuovo Museo Paludi di Celano (MUSè)

Giovanni Tavano
Amministratore delegato di Carsa edizioni 

alla presenza di
Gianni Letta

 

La mostra resterà aperta dal 12 marzo al 28 aprile 2012
con il seguente orario:
Lunedì - Venerdì 9.00 - 18.00
Sabato 9.00 - 13.00