Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

Il lavoro e i poveri nella Londra vittoriana

Alla metà del XIX secolo, nel momento di massima espansione dell'Impero britannico, il giornalista londinese Henry Mayhew ottiene un improvviso vastissimo successo esplorando i quartieri poveri della Metropoli e fornendo ai lettori del Morning Chronicle un'immagine spietata del lato oscuro della Londra vittoriana: venditori ambulanti, vagabondi, raccoglitori di stracci e di ossa, ladri, prostitute, intervistati nelle proprie abitazioni e nei luoghi in cui svolgono le loro attività.
Gli articoli furono raccolti in quattro volumi, pubblicati negli anni 1861/62.
La prima traduzione italiana dell'opera - consistente in una selezione degli articoli più significativi - è corredata da un'introduzione e da un apparato critico concernente gli aspetti storico-letterari e linguistici.
Arricchiscono l'opera numerose illustrazioni tratte dall'edizione originale nonché dalle incisioni di Gustave Doré.
Le crude rappresentazioni offerte dal giornalista riecheggiano le descrizioni di Dickens, autore che Mayhew conobbe e che probabilmente anche da lui trasse ispirazione; nel bicentenario della nascita di entrambi gli scrittori, la presentazione del libro è abbinata ad una esposizione delle principali opere di Dickens, in lingua originale ed in italiano, presenti presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, nonché di periodici inglesi del periodo vittoriano.

Mercoledì 7 novembre 2012 - ore 17.00 

Saluti
Osvaldo Avallone
Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

Intervengono
Prof. Zeffiro Ciuffoletti
Docente di Storia del Risorgimento, Università degli Studi di Firenze
Prof. Fabrizio Fantera
Docente di Lingua e Letteratura inglese, Liceo Morgagni, Roma e Università Roma 2

Modera
Lauro Rossi

È presente il curatore 

Info:
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