«Homo in libris ac litterulis abditus». I libri di Marc Antoine Muret alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Biblioteca nazionale centrale di Roma

22 maggio - 20 giugno - Prorogata fino al 20 Luglio 2013 - Mostra

Mostra Marc Antoine Muret

È ormai da vent'anni che la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma sta portando avanti, attraverso una capillare catalogazione on-line dei libri antichi, la valorizzazione e la conoscenza dei propri fondi storici, per ricostruirne storia, circolazione e appartenenza a collezioni e biblioteche spesso smembrate e disperse: fra i gioielli del suo fondo antico è senz'altro la Bibliotheca Mureti, preziosa collezione a stampa appartenuta all'umanista e filologo francese Marc Antoine Muret (Muret, 1526 - Roma, 1585), che la Nazionale rende oggi visibile per la prima volta al pubblico con «Homo in libris ac litterulis abditus». I libri di Marc Antoine Muret alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (ingresso gratuito dal 23 maggio al 20 giugno 2013, lun-ven 10-18, sab 10-13), esposizione e catalogo edito dalla BNCRM. La mostra della collezione Muret, a cura di Marina Venier e Jean-Eudes Girot - così come il bel catalogo che la correda, per i tipi della BNCRM - si inaugura mercoledì 22 maggio alle ore 17, preceduta alle 15 dalla giornata di apertura del convegno internazionale Marc Antoine Muret. Un umanista francese in Italia (22-25 maggio 2013), realizzato in collaborazione con L'École française de Rome e la Facoltà di lettere dell'Università La Sapienza di Roma, in cui un'eccezionale ampiezza di contributi critici illustrerà il periodo italiano del grande intellettuale francese. Precettore, tra gli altri, di Montaigne e dei poeti della Pléiade Joachim Du Bellay, Jean-Antoine de Baïf e, soprattutto, Pierre de Ronsard, perseguitato in Francia da accuse di sodomia ed eresia perché omosessuale, Marc Antoine Muret si trasferì in Italia fin dal 1554: dapprima a Venezia, dove l'amicizia con lo stampatore-libraio Paolo Manuzio gli permette di pubblicare una serie di testi classici commentati, poi a Roma, dove risiede a partire dal 1558 al servizio del cardinale Ippolito d'Este e dove, dal 1563, insegna Retorica, Latino e Diritto all'Università La Sapienza. Qui rimarrà fino alla sua morte, sopraggiunta il 5 giugno 1585, lasciando all'amico gesuita Francesco Benci i suoi libri e i suoi manoscritti. È sepolto nella Chiesa di Trinità dei Monti.

La mostra «Homo in libris ac litterulis abditus» intende abbracciare la vastità ed eterogeneità della biblioteca del filologo e umanista francese, solo in parte pervenuta alla Biblioteca Nazionale attraverso la Bibliotheca major dei Gesuiti al Collegio Romano, suo nucleo originario, dopo la soppressione nel 1873 delle corporazioni religiose: Muret possedeva vari libri di letteratura contemporanea, scritti secondo i criteri estetici degli uomini della sua epoca, in lingua latina e in volgare, francese o italiano; alcuni volumi esposti ricordano il periodo della sua vita accanto ai poeti della Pléiade e testimoniano la persistenza del legame con quell'ambiente anche dopo la sua partenza dalla Francia; le poesie in latino (gli Juvenilia nel 1553) o in francese, che Muret smise quasi del tutto di pubblicare in Italia, ad eccezione di poemi didattici o di ispirazione religiosa. Sorprendente è, infine, la raccolta di poesie in dialetto francese, a testimonianza del fatto che Muret, pur essendosi definitivamente stabilito in Italia, non aveva mai dimenticato la lingua della sua infanzia.

 

Inaugurazione

22 maggio 2013 - ore 17.00 

 

23 maggio  - 20 giugno 2013

Orario di apertura della mostra
lunedì - venerdì 10.00 18.00
sabato 10.00 - 13.00

Modalità di acquisto del catalogo

Info:
Ufficio stampa e promozione culturale

Tel. 064989344
e-mail: ufficiostampa@bnc.roma.sbn.it