La Biblioteca Nazionale Centrale compie 40 anni

Biblioteca nazionale centrale di Roma

21 dicembre 2015 - Mostra

La Biblioteca Nazionale Centrale compie 40 anni

In collaborazione con la Direzione generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane la Biblioteca Nazionale celebra con un'esposizione i 50 anni dall'inizio dei lavori di costruzione della sede di Castro Pretorio (1965), e al tempo stesso i 40 anni dalla sua inaugurazione e riapertura al pubblico (1975).

Per il nuovo edificio della biblioteca fu bandito un concorso nel 1959, cui parteciparono i più importanti architetti dell'epoca. Furono in competizione ben trentadue progetti, ai quali, oltre agli edifici che ospitassero la biblioteca, era richiesto di prefigurare anche una sistemazione coerente dell'intera area urbanistica del Castro Pretorio, sulla quale incidevano anche i resti romani delle mura e del Castrum originario. L'attuale sede della biblioteca, oltre a rappresentare un momento di sintesi - tanto importante quanto finora poco valorizzato - di alcune tendenze del dibattito architettonico del secondo dopoguerra, coniuga insieme arte e architettura ed è contenitore di uno "spaccato" delle correnti artistiche più rappresentative degli anni Sessanta-Settanta del secolo scorso. Alla costruzione dell'edificio seguì, infatti, nel 1970 un bando per l'ideazione e la realizzazione di opere d'arte. Queste opere furono realizzate da importanti artisti dell'epoca: per le sculture Osvaldo Calò, Saverio D'Eugenio, Oreste Dequel, Silvio Olivio, Ariosto Trinchera, Luigi Venturini, Raul Vistoli, Franco Cannilla, Carlo Carchietti, Pietro Consagra, Augusto Vanarelli, Aldo Caron; per gli arazzi Afro e Capogrossi; per gli affreschi Anna Romano, che realizzò anche il grande soffitto in legno per la Sala conferenze.

La Biblioteca Nazionale intende riconoscere e valorizzare le opere e i possibili "percorsi" artistici integrati nell'edificio della biblioteca. Si vuole, inoltre, cogliere l'occasione per progettare, da un lato le indispensabili attività di manutenzione e ove necessario restauro delle opere d'arte esistenti. Si prevede un monitoraggio permanente delle condizioni delle opere d'arte. Sarà quindi eseguita una indagine diagnostica e conservativa per valutare le condizioni delle opere e i primi interventi di pulitura e conservazione.

Inoltre, è prevista la pubblicazione di un Bando di concorso per la realizzazione e l'acquisizione da parte della Biblioteca di una nuova opera d'arte. Il concorso è aperto a giovani artisti che saranno invitati a realizzare una nuova opera in dialogo con quelle degli anni Settanta già presenti in Biblioteca.

Nell'occasione verrà presentato il francobollo ordinario appartenente alla serie tematica le Eccellenze del sapere dedicato alla Biblioteca Nazionale, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico.