Dalla Noce alla Palmaverde. Lettere di utopisti 1953-1972

Biblioteca nazionale centrale di Roma

16 novembre 2015 - Presentazione volume

Dalla Noce alla Palmaverde. Lettere di utopisti 1953-1972
Roberto Roversi Leonardo Sciascia
Edizioni Pendragon

 

“Dalla Noce alla Palmaverde” porta già nel titolo il nome di due luoghi simbolo per due artisti e intellettuali italiani protagonisti del Novecento: Leonardo Sciascia e Roberto Roversi. La Noce era il nome del casolare-rifugio in cui Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi romanzi; la libreria Palmaverde, mitica a Bologna, è stata il punto di riferimento per artisti e poeti italiani, da Buttitta a Pasolini, da Calvino a Vittorini, che vi si recavano per incontrare Roversi e trovare in quel luogo libri “esauriti o rari”.

Dopo aver letto la raccolta di racconti “Ai tempi di re Gioacchino” ,opera giovanile di Roversi autopubblicata, Leonardo Sciascia comincia a scrivere al giovane poeta bolognese e nel dicembre del ’53 gli dice di voler pubblicare per intero un suo gruppo di poesie “e se riesco” aggiunge “sarà il più bel libro del’ 54”. Nasce così “Poesie per l’amatore di stampe”, primo atto di un’amicizia affettuosa e profonda, testimoniata dalla corrispondenza durata quasi vent’anni – dal 1953 al 1972 – nei quali molto accade nel Paese e nella Letteratura. Uno scambio di pensieri e di doni, di racconti familiari e sociali tra due artisti diversi, uniti dal rigore interiore e da una onestà intellettuale difficilmente rintracciabile in seguito.


Lunedì 16 novembre 2015 - ore 17.00


Intervengono

Giulio Ferroni
Antonio Bagnoli

Dalla Noce alla Palmaverde. Lettere di utopisti 1953-1972

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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