Accattone
Biblioteca nazionale centrale di Roma - Istituto Centrale per i Beni sonori ed Audiovisivi
2 febbraio 2016 - Rassegna cinematografica
Martedì 2 febbraio ore 10,30
Accattone (1961, 116')
con Giordano Meacci
"Accattone" è il soprannome di un ragazzo nullafacente che vive in una borgata romana sfruttando una prostituta, Maddalena. Quando la ragazza finisce in carcere, Accattone si trova senza soldi e cerca di tornare dalla moglie che vive insieme al figlioletto in casa del padre e del fratello. Prima prova registica di Pier Paolo Pasolini, lo scrittore, a quell'epoca, non aveva ancora quarant'anni ma era già molto noto, per i volumi di poesie, i racconti e le sceneggiature dei film di Fellini e Bolognini. «Il mondo dei "ragazzi di vita" del sottoproletariato romano, dei diseredati, ha trovato nell'opera di Pier Paolo Pasolini [...] i giusti toni di una partecipazione affettiva e di una interpretazione commossa. Siamo lontani dal clima dei film sugli Sciuscià e sui Ladri di biciclette; qui il rapporto tra l'autore e i suoi personaggi si basa non sull'osservazione di una serie di fenomeni umani e sociali, ma sulla diretta partecipazione a un mondo di vita; e lo stile della rappresentazione deriva direttamente dalla volontà di dar forma visiva e letteraria ad una esperienza reale» (Rondolino).
Giordano Meacci (Roma 1971) ha pubblicato Improvviso il Novecento. Pasolini professore (minimum fax 1999, 2015), Fuori i secondi (Rizzoli 2002), Tutto quello che posso (minimum fax 2005). Alcuni suoi racconti sono in Esc. Quando tutto finisce (Hacca 2012), Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori (Laterza 2009), Deandreide (Rizzoli 2005) e La qualità dell'aria (minimum fax 2004). Con Claudio Caligari e Francesca Serafini ha scritto Non essere cattivo (2015) di Claudio Caligari, candidato italiano all'Oscar 2016.