Il mito Hemingway in Italia
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
10 novembre 2017 - Giornata di studio
Il mito Hemingway in Italia
Addio alle armi e il suo impatto sulla cultura italiana
La Sapienza, Università di Roma (Dipartimento di Studi greco latini, italiani, scenico musicali), in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, organizza una giornata di studi sul mito di Hemingway in Italia il giorno venerdì 10 novembre 2017 dalle ore 9,00 alle ore 19,00 presso la Sala 1 della BNCR.
Il mito di Hemingway verrà analizzato a partire dal celebre romanzo Addio alle armi (A Farewell to Arms, 1929), ambientato nel periodo precedente e immediatamente successivo alla rotta di Caporetto (ottobre 1917) e nei giorni della ritirata. Nonostante la vastità e la varietà della narrativa italiana legata alla Grande guerra, infatti, l’unico romanzo ambientato sul fronte italiano che goda di fama mondiale non è stato scritto da un autore del nostro Paese, ma dallo scrittore statunitense. Si tratta di un autentico mito, non solo letterario, ma culturale nel senso più ampio del termine, anche grazie alle due versioni cinematografiche di Addio alle armi del 1932 e del 1957.
La considerevole ripresa degli studi sull’impatto della I guerra mondiale in occasione del centenario ha favorito l’organizzazione di una giornata di studi di tipo interdisciplinare e comparatistico che rilegga Addio alle armi e il suo mito. Scopo del progetto non è soltanto aggiungere ulteriori studi alla già ricca serie di saggi e articoli che tracciano la presenza di Hemingway in Italia durante il conflitto o immediatamente dopo, ma di misurare quanto il suo romanzo abbia influito sulla letteratura italiana in particolare e sulla nostra cultura più in generale, nonché ricostruire le complesse vicende editoriali della sua pubblicazione e della sua ricezione in Italia. Tale ricostruzione verrà svolta dai relatori alla luce degli studi più aggiornati, sia italiani che esteri, sulla Grande guerra e le sue conseguenze per la memoria e l’identità nazionale, prendendo inoltre in considerazione la riflessione critica sul rapporto tra la cultura statunitense e quella italiana a partire dal secondo dopoguerra.
La giornata di studi Il mito Hemingway in Italia sarà articolata in tre sezioni.
La prima sezione verrà dedicata agli aspetti editoriali e servirà a capire in che modo le case editrici italiane hanno proposto il romanzo di Hemingway al pubblico. Grazie alla partecipazione di operatori dell’editoria, si offrirà uno studio comparativo delle traduzioni esistenti, delle diverse edizioni e delle vicende editoriali ad esse legate; uno studio di questo tipo presuppone anche un’analisi degli apparati paratestuali che nel corso degli anni hanno corredato le varie edizioni di Addio alle armi, recentemente ripubblicato da Mondadori con nuovi apparati (2016), nonché le pubblicità e le strategie di marketing con cui, negli anni, il romanzo è stato lanciato sul mercato. Un altro aspetto da analizzare sarà quello dei rapporti tra lo scrittore americano e gli editori italiani, in primo luogo Mondadori, che intraprese con Hemingway una collaborazione proficua e continuativa. Si farà cenno anche al dibattito relativo al romanzo sulle riviste e le pagine culturali italiane.
La seconda sezione verterà sulla ricezione critica di Hemingway in Italia, sulle traduzioni e sull’influenza delle sue opere su alcuni scrittori italiani; saranno esaminate le modalità attraverso cui il peculiare stile hemingwayano, di cui Addio alle armi rappresenta uno degli esempi più riusciti, è stato introiettato, imitato oppure rifiutato dagli scrittori italiani a partire dal secondo dopoguerra, oltre alle opinioni dei critici letterari più influenti a proposito del romanziere americano.
La terza sezione, infine, avrà come argomento gli adattamenti e le riletture delle opere e del mito di Hemingway attraverso altri media, in primis il cinema, il quale ha svolto un ruolo di primo piano nella creazione del mito Hemingway, così come la fotografia che ne ha amplificato la ricezione nell’immaginario mondiale.
La giornata di studi prevede anche la realizzazione di attività didattiche formative per gli studenti di alcuni corsi di studio della Sapienza.
Referente scientifico del progetto: prof.ssa Franca Sinopoli (Sapienza Università di Roma – Dipartimento di Studi greco latini, italiani, scenico musicali)
Ricerca delle fonti letterarie nei fondi della Biblioteca nazionale: dott. Paolo Simonetti (Sapienza Università di Roma) e prof. Umberto Rossi (Liceo “Machiavelli” – Roma)