L’Atlante dell’Universo Barocco. Roma, Italia, Europa, America
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
19 aprile 2018 - Incontro
L’Atlante dell’Universo Barocco
Roma, Italia, Europa, America
INCONTRO DI STUDI
Saluti introduttivi
ANDREA DE PASQUALE Direttore BNCR
VINCENZO DE LUCA Direttore Generale Ministero Esteri
MAURIZIO DI STEFANO Presidente Onorario ICOMOS Italia
EUGENIO GAUDIO Rettore “Sapienza” Università di Roma
Relazioni
ELENA CATTARINI LÉGER L’Atlante mondiale del Barocco UNESCO
MARCELLO FAGIOLO L’Atlante del Barocco in Italia
Conclusioni
FEDERICO BELLINI, PAOLO PORTOGHESI, CLAUDIO STRINATI
Nell’Incontro verranno presentate le due serie di Atlanti del Barocco e la loro genesi a partire dalle iniziative promosse nel 1980 dal Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma e in particolare dal Primo Festival Internazionale del Barocco (coordinato, per il Comune di Roma, da M. Fagiolo e P. Portoghesi).
1) ATLANTE DEL BAROCCO MONDIALE, promosso dall’UNESCO. Dell’opera, programmata in 5 volumi, sono stati pubblicati il volume sull’ARCHITETTURA (a cura di A. Bonet Correa, Electa Spagna,
2001) e il volume su PITTURA e SCULTURA (a cura di J. Thuillier, ediz. italiana e inglese, L’Erma di Bretschneider, 2016). Seguiranno i volumi sulle ARTI DECORATIVE, sulla MUSICA e su TEATRO E FESTE.
2) ATLANTE DEL BAROCCO IN ITALIA, promosso dal Centro Studi Cultura e Immagine di Roma e diretto da M. Fagiolo. Sono stati pubblicati da De Luca Editori d’Arte, a partire dal 1996, i primi 14 volumi (sui 50 previsti), articolati in tre serie.
1) Atlante delle Regioni: le realtà territoriali che riflettono l’articolazione e complessità degli antichi Stati e delle “cento città” d’Italia, portando spesso per la prima volta alla ribalta aree ignorate dalla storiografia.
2) Atlante tematico del barocco italiano: sono stati pubblicati Il sistema delle residenze nobiliari (3 volumi)
e Le capitali della festa in Italia (2 volumi).
3) Quaderni dell’Atlante del Barocco in Italia: studi monografici più particolareggiati (l’ultimo volume è dedicato a Riti, pratiche e immagini della morte in Puglia).
Come è stato riconosciuto in ambito internazionale, si tratta della prima rassegna, senza equivalenti al mondo, dedicata alla civiltà del Barocco dopo il rilancio degli studi che ha consentito una nuova prospettiva storica e nuove interpretazioni.