Lev Shomeà (I Re 3, 9) «Un Cuore Ascoltante»

Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

4 novembre 2019 - Presentazione volume

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4 novembre 2019 ore 16:30 

Presentazione del volume

Lev Shomeà (I Re 3, 9) «Un Cuore Ascoltante»
di Michele Bianco (Biblioteca Sinestesie)

Saluti
Andrea De Pasquale, Direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma

Introduce e coordina
Milena Montanile
Università di Salerno

Intervengono
Rino Caputo
Università di Roma “Tor Vergata”

Angelo Fàvaro
Università di Roma “Tor Vergata”

Cristiana Freni
Università Pontificia Salesiana di Roma Alberto Granese, Università di Salerno

Sarà presente l’autore: Michele Bianco, Università di Bari “Aldo Moro”

Con un approccio poliottico, multiprospettico e interdisciplinare filosofico e teologico, in uno snodo storico-teoretico, i saggi offrono un panorama completo, in grado di coprire quasi l’intero arco della storia letteraria da Dante a Luzi, presentando una “visione globale del mondo della fede” (Weltanschauung religiosa) come relazione all’Altro/Oltre inteso come epifania del divino o teofania negli autori che accettano la rivelazione come duplice aspetto costitutivo della fede cristiana, la fides qua e la fides quae, e come orientamento all’epifania del Mistero, ierofania o epifania del sacro, che rende possibile l’avventura spirituale del poeta o scrittore in quanto uomo religioso aperto all’Oltre, prescindendo dalla formale adesione al credo ufficiale della chiesa. Di dottrina cattolica, apostolica e romana si può parlare per la “poesia teologica” di Dante, per il romanzo di Manzoni, per le liriche di Luzi e, pur con le conflittualità interiori, per le opere di Petrarca e di Tasso; mentre per Carducci, Pascoli, d’Annunzio e Pasolini, che insistono sul cristianesimo sociale e su una visione sacrale della vita e del cosmo, vi è il rifiuto dei dogmi e della metafisica tradizionali, dovendosi escludere una visione non religiosa o atea della vita. Dio,