La doppia notte dei tigli

Biblioteca nazionale centrale di Roma

4 giugno 2024 - Presentazione volume

La-doppia-notte-dei-tigli
La-doppia-notte-dei-tigli

Martedì 4 giugno 2024, ore 16:30, Sala 1

Ciclo Spazi900: letture, incontri, confrontiPresentazione volume

Carlo Levi
La doppia notte dei tigli
(ET Scrittori 2024)

Saluti
Stefano Campagnolo
Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma​

Daniela Fonti
Presidente Fondazione Carlo Levi di Roma

Intervengono
Mattia Acetoso
Andrea Di Consoli
Filippo La Porta

Dopo anni di assenza, torna in libreria il reportage pubblicato nel 1959 sul viaggio compiuto da Levi nell’immediato dopoguerra, prima che il muro di Berlino venisse costruito. Un libro sorprendente, un documento importante per indagare il rapporto tra italiani, tedeschi e senso di colpa.

La Germania che visita Levi nel 1959, prima che il muro di Berlino venisse costruito, è un paese senza padri, nato dalle ceneri, attraversato da un torrente tumultuoso che ha trascinato via alberi, relitti, rovine e anche ricordi. Lo scopo del viaggio è capire cosa sia rimasto, oltre alle macerie dell’uomo. Ad accoglierlo, trova una Germania ambigua e contraddittoria. Il tema del doppio, a cui allude il titolo, si riferisce alla divisione ideologica e politica, ma rispecchia soprattutto una scissione emotiva: malgrado la ripresa economica e il benessere apparente, l’orrore e il senso collettivo del peccato non hanno cessato di ribollire sotto gli animi. Secondo Levi la Germania è ancora sotto choc, non ha superato il trauma, lo ha solo rimosso. E ha l’impressione che i tedeschi si nascondano, non tanto ai visitatori, ma a loro stessi. Quindi la Germania, alla fine degli anni Cinquanta, gli appare come la doppia notte dei tigli evocata nel Faust: una terra silenziosa, apparentemente calma e piena di bellezza, ma che cova dentro di sé il fuoco.

Con introduzione di Mario Desiati e postfazione di Mattia Acetoso.