Gardens and Academies in Early Modern Italy and beyond

Biblioteca nazionale centrale di Roma

20 maggio 2025 - Presentazione volume

Gardens and Academies
Gardens and Academies

Martedì 20 maggio 2025, ore 16.30

Presentazione volume
Gardens and Academies in Early Modern Italy and beyond

a cura di Denis Ribouillault
(Leiden-Boston, Brill, 2025)

Saluti
Stefano Campagnolo
Direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma

Intervengono
Marcello FagioloAlberta Campitelli Alessandro Cremona

Conclusioni
Denis Ribouillault

Questa raccolta di saggi, comprendente scritti di D. Ribouillault, G. Brocklehurst, T. Checchi, A. Dessì, K. Grant, C. Lauterbach, M.C. Loi, L. Magnani, G. Mangani, S. Monferrini, L. Paya, A. Spila, esplora il ruolo dei giardini nelle accademie della prima età moderna e, per contro, il ruolo della “cultura accademica” nei giardini e nel loro sviluppo nel medesimo periodo.

Mentre i tradizionali studi sugli orti botanici si sono concentrati sullo stretto rapporto che li legava agli istituti di ricerca, l'intento di questo libro, volutamente più ampio, è quello di esplorare le interconnessioni tra l’ambiente costruito del giardino della prima età moderna e la vita sociale e intellettuale, più o meno organizzata, che esso sosteneva.

In quanto tale, il libro contribuisce all'intersezione di diversi campi di ricerca, quali la storia dei giardini, la storia letteraria, la storia dell'architettura e la storia socio-politica, ponendo il giardino come luogo ideale di incontro fra varie discipline.

“Il giardino accademico e la sua lunga e complessa storia come spazio di dialogo, ispirazione e democrazia rimane un modello affascinante che dovremmo mettere in primo piano, studiare e ricordare in un momento in cui i nostri campus accademici sono sempre più deserti e la collegialità all'interno delle università e delle scuole è sotto attacco da parte di modelli di performance e di redditività incompatibili con l'ideale di felicità e scambio umano condiviso.

Questo libro vuole essere anche un contributo alla rinascita di questo ideale”.