Pulcini
Elena Pulcini
Rousseau, passioni e riconoscimento
C'è una forma di riconoscimento che Rousseau teorizza in maniera esemplare e che propongo di definire cattivo riconoscimento. Laddove si configura come passione, produce effetti negativi sull'identità individuale e sulla relazione sociale, Tale desiderio scaturisce dalla pretesa del Sé di essere ammirato e preferito dall'altro, dalle patologie dell'amore di sé (amour propre) e dalla dinamica mimetica del desiderio (nel senso di René Girard). Il Sé, pur di ottenere il riconoscimento dell'altro, è disposto a costruire una falsa identità e finisce per instaurare relazioni sociali inautentiche. Il passaggio dalla passione del riconoscimento al riconoscimento morale richiede delle strategie da parte del Sé che rimandano alla necessità di interrompere la dinamica mimetica e di accedere ad uno spazio interiore autonomo dall'influenza dell'altro: è quanto Rousseau di fatto propone attraverso l'idea di autenticità.