Regolamento

Ammissione

La Biblioteca nazionale centrale, in considerazione dei suoi compiti istituzionali e della ricchezza e complessità delle sue raccolte, è destinata a coloro che svolgono attività di studio e ricerca e che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. L'ingresso è subordinato al rilascio della tessera della Biblioteca,che si richiede all'Ufficio Accoglienza e relazioni con il pubblico, presentando un documento di identità personale valido.


Accesso e comportamento

Prima di entrare in Biblioteca l'utente ha l'obbligo di depositare nel guardaroba situato nell'atrio borse, cartelle ed altri oggetti. L'utente può introdurre nelle sale di lettura volumi o fotocopie di sua proprietà, solo su autorizzazione dell'Ufficio Accoglienza e relazioni con il pubblico ed esclusivamente se dimostra che tale materiale è necessario e indispensabile per la fruizione dei documenti posseduti dalla Biblioteca.
Non è previsto uno spazio per depositare valige o bagaglio ingombrante.
L'utente deve rigorosamente rispettare le norme di legge che regolano l'uso dei luoghi pubblici, in particolare è rigorosamente vietato:
    1. danneggiare, in qualsiasi modo, il patrimonio dell'Istituto;
    2. far segni o scrivere, anche a matita, su libri e documenti della Biblioteca;
    3. disturbare, in qualsiasi modo, l'attività di studio e di lavoro;
    4. fumare.


Sale di lettura e consultazione

Nella Biblioteca, oltre alle sale di lettura e di consultazione, sono istituite sale riservate allo studio del materiale manoscritto, raro o di pregio, speciale.

Alle sale si accede secondo le modalità indicate in Ammissione e Accesso e comportamento e nessuno può entrare per motivi estranei ai fini istituzionali.

Nelle sale è assicurato il servizio di assistenza agli utenti. La sorveglianza è effettuata anche con l'utilizzazione di strumenti tecnologici.


Informazioni agli utenti

Allo scopo di agevolare gli utenti, la Biblioteca ha predisposto una nuova guida, che informerà sui fondi librari e documentari posseduti, sui servizi forniti e sulle norme che ne regolamentano l'uso. La guida è disponibile gratuitamente presso l'Ufficio Accoglienza e relazioni con il pubblico.

Sono a carico dell'utente le spese sostenute dalla biblioteca per l'erogazione di particolari servizi di informazione bibliografica che, per il loro funzionamento o per il tipo di fornitura, comportino costi aggiuntivi esterni o connessi all'utilizzo di nuove tecnologie dell'informazione.

Il pagamento del servizio è disciplinato dall'art. 61 del Regolamento delle biblioteche pubbliche statali, ed avverrà con le modalità di cui alla Legge 14 gennaio 1993, n. 4, e ai relativi regolamento di attuazione e tariffario.


Proposte degli utenti

È possibile per gli utenti inoltrare proposte d'acquisto, segnalazioni e suggerimenti compilando l'apposito modulo tramite il sistema informatico Ermes.


Richiesta di documenti in lettura

Ogni documento desiderato in lettura deve essere richiesto compilando il modulo tramite il sistema informatico Ermes.
Il numero dei documenti da concedere in lettura è di due testate periodiche (per un massimo di quattro volumi) o tre opere monografiche alla volta.

Il direttore della biblioteca può, in casi particolari, rifiutare la concessione in lettura di qualsiasi documento, motivandone le ragioni.

È vietata la consultazione di materiale documentario per il quale non siano state effettuate le operazioni di registrazione e catalogazione o che non si trovi in buono stato di conservazione.

I libri scolastici (per le scuole medie inferiori e superiori), la letteratura per l'infanzia e la letteratura monografica e periodica di facile consumo vengono dati in consultazione solo a seguito di motivata richiesta scritta.

Le tesi di dottorato si consultano su prenotazione dalle ore 8.30 alle ore 13.00, limitatamente a 5 utenti al giorno.

Le richieste relative al materiale minore ed alle ricerche preliminari da effettuarsi nell'ambito dei gruppi, vanno inoltrate direttamente presso l'ufficio deposito legale e pubblicazioni minori (con almeno un giorno di anticipo, a causa dell'ubicazione dell'archivio in un magazzino chiuso alla distribuzione ordinaria).


Consultazione di materiale manoscritto, raro o di pregio

Il materiale manoscritto, raro o di pregio, è dato in lettura a coloro che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, previo l'accertamento dell'identità e degli intenti del richiedente.

La consultazione e lo studio del materiale manoscritto, raro o di pregio si svolgono nelle sale appositamente riservate.

Chi accede alle sale riservate deve apporre la propria firma sul registro di frequenza .

Le singole richieste vanno presentate dagli utenti su appositi moduli  compilati chiaramente in tutte le loro parti. Tali moduli devono essere consegnati, insieme ad un documento di identità, all'assistente di sala, il quale ne trattiene una parte per tutto il tempo in cui il materiale richiesto rimane in consultazione. Quando il materiale richiesto viene consegnato all'utente, questi deve apporre, per ricevuta, la propria firma nel registro del movimento.

Per ogni manoscritto, o riproduzione dello stesso, dato in lettura, l'assistente di sala riporta sull'apposito schedone  le indicazioni prescritte. Gli schedoni, ordinati secondo la collocazione dei manoscritti, possono essere consultati dai lettori.

I manoscritti e i documenti rari o di pregio vengono dati in lettura uno per volta, salvo motivate esigenze di studio.

Il numero massimo di richieste da soddisfare nella giornata per ciascun utente è di dieci richieste, per un totale di venti volumi.

Il materiale manoscritto, raro o di pregio deve essere consultato con idonee e necessarie cautele per assicurarne la salvaguardia. In ogni caso l'utente deve effettuare la consultazione sui tavoli appositamente riservati e riconsegnare all'assistente il documento avuto in lettura ogni volta che si allontani dalla sala anche per breve tempo.



Consultazione di documenti riprodotti

Al fine di tutelare il patrimonio documentario, qualora la Biblioteca disponga di una riproduzione, su qualsiasi supporto, del documento richiesto, questa è data in lettura in sostituzione dell'originale, a meno che l'utente non dimostri la reale necessità di servirsi dell'originale medesimo.



Consultazione di documenti nei magazzini

L'accesso ai magazzini librari per la consultazione diretta dei documenti è vietato al pubblico.

Il direttore della biblioteca può, tuttavia, autorizzare la consultazione dei documenti nei magazzini in casi eccezionali, su motivata richiesta dell'utente e con l'adozione delle necessarie cautele.



Restituzione

Prima di uscire dalla biblioteca, l'utente deve riconsegnare tutti i documenti ricevuti in lettura.

Il materiale ricevuto in lettura può essere tenuto in deposito, a disposizione dell'utente, per i giorni successivi.

Possono essere lasciate in deposito un numero massimo di due testate periodiche (per un totale di quattro volumi) o tre opere monografiche. Il deposito si conclude dopo sette giorni dalla prima richiesta, salvo riconferma da parte del lettore, e non può essere riconfermato più di due volte. Il materiale manoscritto, raro o di pregio e i microfilm del Centro nazionale per lo studio del manoscritto possono essere lasciati in deposito per un periodo di tempo concordato con l'assistente di sala. Le Tesi di dottorato non possono essere lasciate in deposito.



Sanzioni

Il direttore può escludere dalla biblioteca, per un periodo di tempo determinato, chi trasgredisce le norme del Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali o del Regolamento interno.

I nomi degli esclusi vengono indicati in un avviso affisso in biblioteca. Dell'esclusione viene data comunicazione all'interessato.

Fatta salva ogni responsabilità civile o penale, chi si renda responsabile di un reato contro il patrimonio della biblioteca, o tenti di asportare materiale documentario, chi, intenzionalmente, danneggia i locali e quanto negli stessi contenuto, nonché‚ chi compia altre gravi mancanze, con provvedimento del direttore viene escluso cautelativamente dalla biblioteca. Il direttore della biblioteca espone i fatti in una dettagliata relazione trasmessa subito alla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Cultirali per l'eventuale adozione del provvedimento di esclusione da tutte le biblioteche pubbliche statali.

Il Ministro  dei beni e delle attività culturali e del turismo provvede ad escludere da tutte le biblioteche pubbliche statali chi si sia reso responsabile dei fatti di cui al punto precedente. La sanzione viene applicata con decreto motivato per un periodo di tempo determinato, comunque non inferiore a tre mesi.

Una copia del provvedimento di esclusione è inviato all'interessato nonché‚ pubblicato nel Bollettino ufficiale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Con circolare ministeriale i nominativi degli esclusi sono comunicati a tutte le biblioteche pubbliche statali. Tale circolare è affissa in Biblioteca presso l'Ufficio Accoglienza e relazioni con il pubblico.